Social card idrocarburi – ripartite le risorse, Basilicata in testa

  • 31 luglio 2018

    Social card idrocarburi – ripartite le risorse, Basilicata in testa

    In Gazzetta ufficiale il decreto che ripartisce le risorse del fondo  preordinato alla promozione di misure di sviluppo economico a favore dei residenti nelle Regioni interessate dalle estrazioni di idrocarburi 

    Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 24 luglio il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 28 dicembre 2017, che definisce le modalità di ripartizione del Fondo preordinato alla promozione di misure di sviluppo economico per i residenti nelle Regioni interessate dalle estrazioni di idrocarburi liquidi e gassosi, per l’annualità 2016.

    Introdotto dal decreto Sblocca Italia, il fondo è alimentato dalle maggiorazioni delle aliquote dovute dai titolari delle concessioni di coltivazione, le cosiddette royalties, e dalle erogazioni liberali assicurate anche da eventuali altri soggetti pubblici e privati, e finanzia la realizzazione di misure di coesione sociale e l’attivazione di una social card per le persone fisiche residenti nelle aree interessate da estrazioni di petrolio e per le persone giuridiche che hanno sede in tali territori.

    A disposizione, per quanto concerne le produzioni del 2016, ci sono 22 milioni e 71.414 euro.

    La fetta maggiore va alla Regione Basilicata, che in tutto ottiene oltre 19 milioni di euro, oltre l’86% della dotazione del fondo.

    Ecco come sono ripartite le risorse:

    • Abruzzo: 107.950,70 euro (pari allo 0,49% del fondo)
    • Basilicata: 19.073.895,25 euro (86,42%)
    • Calabria: 556.689,57 euro (2,52%)
    • Emilia-Romagna: 751.769,39 euro (3,41%)
    • Lombardia: 67.344,43 euro (0,31%)
    • Marche: 137.632,77 (0,62%)
    • Molise: 387.817,40 euro (1,76%)
    • Piemonte: 120.701,05 euro (0,55%)
    • Puglia: 845.103,22 euro (3,83%)
    • Toscana: 10.970,01 (0,05%)
    • Veneto: 11.539,99 (0,05%).
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