Prorogato l’Accordo per il Credito 2015 alle imprese siglato dall’ABI e dalle associazioni imprenditoriali

  • 1 agosto 2018

    Prorogato l’Accordo per il Credito 2015 alle imprese siglato dall’ABI e dalle associazioni imprenditoriali

    L’obiettivo è sostenere le imprese che si trovano in temporanea difficoltà finanziaria ma che presentano prospettive di continuità e sviluppo aziendale.

    L’ABI, insieme all’Alleanza delle Cooperative Italiane, CIA-Agricoltori Italiani, CLAAI, Coldiretti, Confagricoltura, Confapi, Confedilizia, Confetra, Confimi Industria, Confindustria e Rete Imprese Italia (Casartigiani, Cna, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti), in vista della definizione di un nuovo accordo, ha deciso di prorogare fino al 31 ottobre 2018 le misure contenute nell’Accordo per il Credito 2015, il cui periodo di validità sarebbe terminato il prossimo 31 luglio.

    Accordo per il Credito 2015

    L’Accordo per il Credito 2015 prevede tre iniziative:

    • Imprese in Ripresa, in tema di sospensione e allungamento dei finanziamenti;
    • Imprese in Sviluppo, per il finanziamento dei progetti imprenditoriali di investimento ed il rafforzamento della struttura patrimoniale delle imprese;
    • Imprese e PA, per lo smobilizzo dei crediti vantati dalle imprese nei confronti della Pubblica Amministrazione.

    Possono beneficiare degli interventi le piccole e medie imprese  operanti in Italia, così come definite dalla normativa comunitaria, appartenenti a tutti i settori. Le PMI, al momento di presentazione della domanda, non devono avere posizioni debitorie classificate dalla banca come “sofferenze”, “inadempienze probabili” o esposizioni scadute e/o sconfinanti da oltre 90 giorni (imprese “in bonis”).

    Grazie all’Accordo per il Credito 2015 le PMI italiane hanno potuto sospendere il pagamento della quota capitale di oltre 18.600 finanziamenti, ottenendo liquidità aggiuntiva per oltre 700 milioni di euro. Se si considerano anche le altre iniziative di sospensione del pagamento dei finanziamenti che l’ABI e le associazioni d’impresa hanno concordato a partire dal 2009, oltre 440.000 imprese hanno ottenuto maggiore liquidità per circa 25 miliardi di euro.

    Proroga al 31 ottobre 2018

    Grazie alla proroga dell’Accordo al 31 ottobre 2018, le imprese potranno beneficiare delle misure di sospensione e allungamento delle rate dei mutui alle stesse condizioni previste originariamente.

    In proposito, si sottolinea che le operazioni di sospensione e allungamento possono essere realizzate per finanziamenti in essere al 31 marzo 2015. Si ricorda, inoltre, che l’Accordo consente alle imprese di sospendere o allungare finanziamenti già sospesi o allungati, a condizione che tali operazioni non siano state realizzate nell’arco dei 24 mesi precedenti la data di presentazione della domanda.

    Resta ovviamente ferma per le banche la possibilità di realizzare le operazioni previste dall’Accordo a condizioni migliori rispetto a quelle dell’Accordo stesso.

    Accordo di Prorogaallegato

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